Cosa sta succedendo nella Valle di San Clemente, nel cuore dell’entroterra marchigiano? Come tanti luoghi del margine è un luogo segreto, ricco di storia e valori, soggetto fin dagli anni ’50 ad un progressivo spopolamento a favore delle città. Terra di monaci e mezzadri, disegnata dal lavoro e dall’ingegno dell’uomo, sin dal medioevo brulicante di attività, di cantieri, di socialità rurale (come si legge nell’affascinante saggio settecentesco del canonico e storico Ottavio Turchi).
Oggi, nell’epoca delle connessioni e delle reti intelligenti, la storia della Valle si intreccia con quella di un’impresa le cui radici affondano in questa terra. Un legame che, alimentato dalla passione di un sindaco, si trasforma in un percorso coraggioso, in una visione condivisa: la smart land del margine che si fa centro. Queste le parole del sociologo Aldo Bonomi, che ha portato avanti un percorso di ricerca-azione coinvolgendo la comunità territoriale. Protagonisti dell’attività di indagine, animazione e attivazione i giovani della Valle, formati come operatori di comunità hanno condotto le interviste ad insegnanti, studenti, imprenditori, artigiani, commercianti, anziani e ai rappresentanti di istituzioni e associazioni.
Dalle loro parole e racconti nasce questo libro, in cui Bonomi tratteggia con il suo sguardo esperto identità e prospettive della Valle di San Clemente. È una Smart Land operosa, sebbene per certi versi fragile, accogliente, giovane e intelligente, quella che emerge dal sapiente e originale lavoro di indagine territoriale. Da qui, da questo vuoto che si riempie, si parte per ripensare il futuro delle aree interne, per scoprirne l’identità, per far emergere e valorizzare le energie nuove.